12 aprile 2006

 

Tentellini: "Che affollamento! Subito il pensatoio indipendente lib-lib-lib"

Insisto sulla linea già iin parte delineata. Come dicevo c'è un affollamento pazzesco di inziative. Quealla di Jinzo è solo una: c'è il gruppo dei Cento a Firenze, c'è Benedetto [Della Vedova, NdR] e Marco T. [Taradash, NdR] con i "salmoni", che comunque hanno un deputato e questo conta, conta non poco... Il nostro spazio prima che direttamente politico deve essere di Cultura Politica. Così restiamo indipendenti ed autorevoli e potremo dialogare anche con Daniele [Capezzone, NdR] &C.
Per questo ritengo che un think tank indipendente potrebbe infilarsi in questa situazione con successo elidendo sia gli ignorantoni, come certi blogger (secondo me molta gente parla di cose che conosce solo a metà o anche meno...) sia le iniziative con i piedi di argilla dei tanti comitatini inconcludenti. Dobbiamo trovare un editore disponibile all'avventura.
Luca Tentellini
:
Carta canta, è vero, caro Luca. Anch'io la penso come te. Dobbiamo diventare il pensatoio elettivo dei Liberali tout court. Del resto, le idee ce le ha chi se le può permettere... (Nico Valerio)

Comments:
Cari amici, ho affrontato brevemente questo problema in chiave escusivamente poilitica con un editoriale oggi su L'opinione pag.1 "Quale ruolo nella Cdl per i liberali?" (linkabile sia da www.opinione.it che www.hamlet.ilcannocchiale.it).
Il titolo originale era "Quale ruolo per il liberali?" Sul giornale invece compare "..nella Cdl..." (sapete bene che l'articolista non fa il titolo) . Ma il contenuto non cambia. Cambia il fatto che non esiste oggi uno spazio editoriale (se non quello telematico) -intendo roba stampata che vai a comprare in edicola o in libreria - che inneschi un confronto culturale su come rinnovare la cultura liberale e darle nuovo slacio per l'azione politica.
Facevo l'esempio di Foucault, non a caso o per un capriccio intellettuale. Secondo me c'è troppa gente che ha una conoscienza superficiale della cultura liberale, da un lato, e c'è -dall'altro- gente che ha buoni strumenti tradizionali (da Croce a Hayek passando per Einaudi etc..) ma gli mancano gli ultimi 20 anni di analisi e pensiero politico-filosofico contemporaneo. Se non si esce, da un versante, dalla sbornia teocon di Pera-Adornato + Ferrara e dall'altro dagli errori commessi da un Pannella non più in grado di capire la ns società e le sue coordinate reali, rimarremo prigionieri di equivoci, approssimazioni e anche imbrarazzanti episodi di superficialità come quello di Jinzo che rischiano di allontanare quell'audience più attrezzata che ci liquiderebbe come dei dilettanti.
Per fare cultura politica e poi azione politica bisogna essere adeguatamente preparati e riconoscere ove necessario limiti e insufficienze proprie o altrui.
Non si tratta di fare la solita "polemica", ma di comunicare idee nei modi e nelle forme più efficaci.
Dopo viene il partito e l'azione.
Attenzione che, altri molto più ricchi finanziariamente di noi e potenti nelle amicizie e nei rapporti con i media già si stanno attrezzando.
Bisogna affiancare al quotidiano L'opinione un vero Think Tank con tutti i crismi e una vera rivista del livello pari di roba tipo Aspenia. Se no, nessuno ci prenderà sul serio e arriverà il solito De Luca di turno che, con un minimo di professionismo politico, metterà il cappello su tutto per fondare il solito micro partito utile a mettersi sul biglietto da visita "Segretario Politico etc..."
Già ieri ho incontrato Benedetto D V e Marco T. e mi facevano un pò sorridere con i loro computer portatili, le cravattucce bocconiane e quell'aria da generali senza truppe, da leader senza partito, avventurosi e simpatici avventurieri di un contesto nel quale la politica si riduce a marketing. Io li adoro, li sento vicini ma so che sbagliano. La politica non è marketing. Ben lo sanno quei democristianoni che non sono affatto morti. Anzi. Quelli hanno fatto il porta a porta, casa per casa e oggi hanno un forte gruppo parlamentare sia alla Camera sia al Senato. E fanno politica (quella vera). Quando incominceremo anche noi?
 
Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?